La strada

Lungo la strada tracciata dall’uomo
nel rumore del motore che procede
veloce verso mete umane,
il tempo corre via in rapporto al passato
corriamo verso un posto che non c’è
esiste solo nel nostro egoismo
di cercare la felicità.
Sui fianchi della strada
immensi prati e boschi apparentemente disabitati
ci richiamano alla nostra vera natura
“Fermati e ascolta il potere del silenzio,
siamo fratelli dell’immensità
il tuo posto è tra noi
testimoni della forza dell’amore
dove il tempo è il presente e lo spazio l’infinito
cessa di correre perché quello che cerchi sta in te
il creato è in te”

Incapaci di fermarci
     corriamo    corriamo
         corriamo    corriamo

(Sandro Peduzzi – un aikidoka – 1992)


Mentre ne “La strada” l’uomo non si accorge della natura perché troppo occupato dalla continua ricerca di qualcosa di vacuo che lo allontana dalle sue origini, nella poesia seguente, “Tramonto sul mare”, egli pensa addirittura di prenderne il sopravvento, servendosene per i suoi scopi, purtroppo sempre più futili…
Ma la natura non lo ammonisce più, non lo richiama più all’ordine naturale del quale fa parte, lo attende silenziosa dall’alto di una longeva bonarietà, donandogli speranzosa, giorno dopo giorno, un’occasione per ravvedersi…


Tramonto sul mare

La natura è sempre se stessa,
l’uomo antico la viveva con gioia
e a volte con timore,
ma sempre in armonia e con reverenza,
conscio che tutto faceva parte del vivere.

L’uomo moderno usa la natura, pensando di essere.
Così l’uomo è diventato un estraneo,
schiavo di tutto ciò che ha costruito che pensava fossero strumenti,
ma in verità sono diventati i padroni che ci usano
e ci portano sempre più lontano dalla natura.

La natura osserva indifferente,
sa che basterebbe un suo gesto per distruggerci,
ma essa continua a distribuire i suoi frutti
e aspetta che l’uomo rinsavisca
e ritorni ad essere una parte del tutto
e non sentirsi tutto

Il tempo corre
e in attesa di un gesto,
un atto che riporti armonia e amore come espressione di essere,
il tramonto segue l’alba
e l’alba il tramonto

Forse è possibile,
l’importante è avere fede e credo

(Sandro Peduzzi – un aikidoka – 2007)